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In termini evolutivi, gli esseri umani hanno sempre vissuto all'aperto, nella natura. Per questo motivo il nostro "stato normale" biologico è quello di essere circondati da stimoli naturali. Il nostro corpo è quindi in sintonia con la vita in un ambiente naturale. 

È solo con l'inizio dell'urbanizzazione che abbiamo iniziato a vivere in un ambiente fortemente alterato e in parte artificiale, e questo potrebbe essere in parte responsabile di un gran numero di disturbi funzionali cronici e di sensazioni di stress nell'uomo moderno.

Lo Shinrin-yoku è un modo semplice per sfuggire allo stress della città e della vita quotidiana. Tradotto vagamente dal giapponese, significa "assorbire l'atmosfera della foresta con tutti i sensi" o, in breve, fare il bagno nella foresta. Si tratta di una terapia naturale o ecologica che sta diventando sempre più popolare anche nel mondo occidentale. Anche la scienza sta esaminando da vicino gli effetti fisiologici dell'essere circondati dalla natura. I bagni nella foresta possono rafforzare il sistema immunitario contro le infezioni virali o batteriche, prevenire il cancro, alleviare lo stress e favorire il rilassamento. Il nostro organismo è abituato da milioni di anni a batteri, virus, funghi e sostanze vegetali. Sono quindi nostri vecchi amici e favoriscono la nostra tolleranza immunitaria.

Cosa rende l'aria della foresta così speciale?

L'aria della foresta è un cocktail potentissimo di sostanze curative bioattive, i fitoncidi, termine collettivo per indicare un gruppo di sostanze antibiotiche attive provenienti dalle piante.

I terpeni sono un gruppo significativo di queste sostanze curative presenti nell'aria della foresta. Si trovano, ad esempio, negli oli essenziali. Si possono distinguere oltre 40.000 di queste sostanze vegetali secondarie. Hanno una varietà di funzioni diverse. Per esempio, servono a proteggere gli alberi in caso di forte luce solare, visibile come una foschia blu sulla foresta. Agiscono anche come attrattivi per insetti e animali. Sono anche utilizzati dalle piante per avvertire altre piante della presenza di parassiti. Le piante possono quindi produrre terpeni come veleno per uccidere i parassiti o respingerli con un sapore sgradevole. Aiutano anche gli alberi, i funghi e le erbe a comunicare. 

I terpeni hanno un effetto rinforzante sul sistema immunitario e sono anticancerogeni. I terpeni rafforzano il sistema immunitario direttamente attraverso l'effetto del sistema ormonale, riducendo gli ormoni dello stress. Nella foresta si trovano più terpeni in estate e meno in inverno. I terpeni sono particolarmente intensi nella foresta durante la pioggia o la nebbia. Le concentrazioni più alte si trovano vicino al suolo, cioè dove di solito trascorriamo la maggior parte del tempo. Sono soprattutto le conifere a rilasciare terpeni. Anche le latifoglie, soprattutto faggi, querce, betulle e noccioli.

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Influenza sul sistema immunitario

È dimostrato che una passeggiata nella foresta rafforza il sistema immunitario. 

Un solo giorno nella foresta aumenta le cellule natural killer di quasi il 40% e di oltre il 50% il secondo giorno. Queste cellule sono anche più in forma. L'aumento dell'attività di queste cellule dopo un giorno nella foresta è rilevabile anche nei sette giorni successivi. Se si rimane nella foresta per tre giorni, il numero di cellule killer aumenta per i 30 giorni successivi. 

L'aria della foresta ha anche un effetto positivo sullo stress ossidativo del nostro corpo. Questo è innescato dai radicali liberi, che sono particolarmente reattivi. In uno studio, la perossidazione lipidica è stata ridotta nei soggetti che hanno trascorso del tempo nella foresta. La perossidazione lipidica è il processo chimico in cui i radicali liberi iniziano a ossidare i grassi dell'organismo, distruggendoli. I bagni nella foresta possono quindi impedire lo sviluppo di una reazione a catena che può portare a danni alle membrane cellulari. In questo studio è stata osservata anche una riduzione delle citochine infiammatorie. 

Miglioramento del dolore

Oltre ai cambiamenti metabolici causati dal bagno nella foresta, i suoni e le immagini della natura possono influenzare la percezione del dolore. Ad esempio, uno studio condotto negli Stati Uniti ha rilevato che il semplice ascolto di suoni della natura e la proiezione di una scena naturale erano in grado di alleviare il dolore durante una biopsia ossea, a differenza dei rumori della città e dell'assenza di suoni.

Aggiustamenti metabolici come la riduzione della glicemia e dei trigliceridi

Anche lo Shrinin-joku (termine giapponese che indica il bagno nella foresta) può avere un effetto positivo sul metabolismo. Alcuni studi hanno dimostrato che una passeggiata nella foresta può ridurre i trigliceridi. I trigliceridi sono grassi che vengono immagazzinati nel tessuto adiposo come riserva energetica. Alcune persone hanno livelli elevati di trigliceridi, ad esempio se soffrono di un disturbo lipometabolico. In questo caso, il bagno nel bosco può essere di supporto per normalizzare il metabolismo. Un altro effetto dei bagni nel bosco sul metabolismo è l'aumento dell'ormone adiponectina, che influisce positivamente sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri. Bassi livelli di adiponectina sono anche collegati a malattie come il diabete di tipo 2 e le malattie coronariche, in quanto influenzano la secrezione di insulina. L'organismo produce inoltre un maggior numero di proteine anticancerogene.

Rilassamento e riduzione dello stress grazie al bagno nella foresta

Un soggiorno nella foresta agisce anche come un potentissimo psicofarmaco senza effetti collaterali, rilassando e alleviando lo stress. La foresta ha un effetto antistress sul nostro sistema nervoso autonomo - attraverso influenze psicologiche e terpeni. Ad esempio, è stato dimostrato che gli ormoni dello stress, come il cortisolo e l'adrenalina, vengono ridotti in modo duraturo.

Negli uomini, i livelli di adrenalina diminuiscono di quasi il 30% dopo un giorno nella foresta rispetto al valore iniziale e del 35% il giorno successivo. Nelle donne, i valori si sono ridotti addirittura del 50% il primo giorno e del 75% il secondo giorno. I ricercatori hanno anche potuto dimostrare che il soggiorno nella foresta ha portato a una riduzione dei sentimenti di ansia, aggressività ed esaurimento.

Le foreste profonde e buie non sono rilassanti come un ambiente simile a una savana, di colore chiaro, con alberi alti e radure su cui possiamo affacciarci. Quest'ultimo asseconda il nostro bisogno di protezione e sicurezza e favorisce il nostro rilassamento. Ma non sono solo le foreste a rilassarci, sono molti gli elementi naturali che ci tranquillizzano: fiori e arbusti (anche in casa), aree fiorite, prati e radure con alberi sparsi, giardini con alberi da frutto e orti, terreni invasi da funghi, uccelli, nonché acqua calma che scorre o stagnante e il mare. 

Lo scienziato Qing Li, autore del libro "Forest Medicine" pubblicato nel 2012, consiglia di trascorrere due o tre giorni al mese e circa quattro ore al giorno nella foresta per ottenere un aumento duraturo degli effetti anticancro e delle cellule natural killer.

Ma non è necessario fare tanto. Cercate di organizzare una lunga passeggiata nel bosco una volta alla settimana e trascorrete del tempo in campagna ogni volta che è possibile, ad esempio durante le pause o quando fate sport. Se avete la fortuna di avere un giardino o un parco nel vostro quartiere, usatelo il più spesso possibile.

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Effetti sull'umore

Una revisione del 2019 ha esaminato in dettaglio gli effetti psicologici del bagno nella foresta. Sono stati classificati diversi stati emotivi. Questi includevano umore depressivo, tensione, ansia, stanchezza e rabbia. Senza eccezioni, è stato osservato un miglioramento in ogni categoria dopo il bagno nella foresta. Questo può quindi aiutare a liberare le emozioni negative per dare spazio a quelle positive!

Migliore concentrazione

L'ambiente verde è benefico per la salute fisica e mentale e migliora l'attenzione. Nuovi studi su giovani adulti hanno dimostrato, ad esempio, che brevi periodi trascorsi nella natura migliorano la memoria e l'attenzione. Anche solo guardare immagini della natura aiuta. Risultati simili sono stati ottenuti anche in studi condotti su persone anziane. Anche l'ascolto dei suoni della natura sembra migliorare l'attenzione. Negli anni '90 Stephen Kaplan ha fondato la "teoria del ripristino dell'attenzione", secondo la quale un ambiente naturale è meno stressante dal punto di vista cognitivo rispetto a un ambiente urbano e quindi la concentrazione può essere mantenuta meglio. Pertanto, quando possibile, trasferite il vostro lavoro in campagna - o almeno le vostre pause di lavoro - e utilizzate immagini verdi della natura per la vostra prossima carta da parati.

Effetti benefici sui bambini

Trascorrere del tempo nella natura favorisce anche la concentrazione e l'attenzione nei bambini, ad esempio in quelli con deficit di attenzione (ADD).

I bambini che frequentano un asilo forestale si ammalano meno spesso, sono meno in sovrappeso e la loro concentrazione e le loro capacità motorie sono meglio sviluppate. 

Il verde allunga la vita e migliora il peso alla nascita

I risultati di una revisione del 2015 condotta da James e colleghi sono davvero impressionanti. I risultati della ricerca suggeriscono che il verde protegge dalle

L'ambiente verde ha un effetto positivo sulla salute mentale, sulle malattie cardiovascolari e sulla mortalità. Un ambiente verde ha anche un effetto positivo sul peso alla nascita durante la gravidanza. 

Il verde permette di muoversi e normalizza il peso corporeo 

Infatti, più si passa del tempo all'aria aperta, più ci si muove e più il peso corporeo è ideale. 

Un altro studio del 2017 giunge a una conclusione analoga: l'aumento degli spazi verdi nelle aree residenziali è associato a un minor rischio di soffrire di diversi frequenti cause di morte. 

Riduzione della mortalità per inquinamento atmosferico

Anche i tassi di mortalità dovuti all'inquinamento atmosferico, come quello da polveri sottili, si riducono con un ambiente più verde. Vorrei davvero che gli sviluppatori urbani leggessero questi studi e che i grigi paesaggi dei grattacieli diventassero presto un ricordo del passato.

Passeggiata nella foresta
Fig. dopo James et al 2015 Questo mostra i fattori che un ambiente verde può influenzare la salute.

Salute del cuore

Anche la pressione arteriosa si abbassa quando le persone trascorrono del tempo in un ambiente boschivo, secondo una revisione sistematica di Ideno e colleghi del 2017, in cui sono stati analizzati oltre 20 studi con 732 soggetti in esame. Non solo il valore sistolico si abbassa, ma anche quello diastolico, che altrimenti è molto più difficile da influenzare. Questo dato è stato confermato anche da altri studi.

Oltre all'influenza positiva sulla pressione sanguigna, i bagni nella foresta aiutano anche i pazienti con insufficienza cardiaca cronica. Uno studio ha dimostrato che un soggiorno di quattro giorni nella foresta ha migliorato significativamente i parametri associati a questa condizione. Il bagno nella foresta può quindi favorire le condizioni funzionali del nostro cuore.

Dormire

Inoltre, più si ha contatto con la natura, meglio si dorme, e questo vale anche per le persone anziane. Quindi buttate i sonniferi nel cestino e godetevi qualche notte romantica nella natura. 

Ci sono quindi motivi per non trascorrere un po' di tempo in campagna oggi?

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